Amianto nei luoghi di lavoro: un disegno di legge per bonificarlo
16 gennaio 2019
16 gennaio 2019
Gli articoli del nuovo Disegno di Legge n.778 pongono nero su bianco dei termini temporali specifici e tassativi per eseguire la mappatura e la bonifica delle zone interessate da amianto
Gli articoli del nuovo Disegno di Legge n.778 pongono nero su bianco聽dei termini temporali specifici e tassativi per eseguire e聽per portare a termine la mappatura delle zone del territorio nazionale聽interessate dalla presenza di amianto,聽nonch茅 la loro bonifica:
(Obbligo di bonifica dei locali pubblici e aperti al pubblico)
1.听Nei locali pubblici e aperti al pubblico,聽compresi scuole e ospedali,聽猫 fatto obbligo聽alle amministrazioni competenti e ai proprietari privati聽di provvedere alla bonifica dall'amianto聽o dai materiali contenenti amianto entro聽il 1掳 gennaio 2024鈥.
(Obbligo di bonifica nei luoghi di lavoro)
1.听Nei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono, o possono essere, esposti alla polvere proveniente da amianto聽o da materiali contenenti amianto,聽猫 fatto obbligo聽al datore di lavoro聽di provvedere alla bonifica聽da tali materiali, indipendentemente dalla loro concentrazione in sospensione e dal periodo di esposizione dei lavoratori,聽entro il 1掳 gennaio 2024.
(Individuazione e termine per il censimento dell'amianto)
1.听Entro il 1掳 gennaio 2020 la presenza di amianto, in qualunque luogo, deve essere evidenziata con l'apposizione di un'etichetta聽chiara e visibile recante l'indicazione della presenza di amianto e il simbolo del teschio raffigurante la morte.
2.听La mappatura delle zone del territorio nazionale聽interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell'articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93,聽deve essere ultimata e portata a termine entro il 1掳 gennaio 2019, secondo le modalit脿 stabilite dal regolamento di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 18 marzo 2003, n. 101.
Ai sensi dell'articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93 e del regolamento di cui al decreto del Ministero dell鈥橝mbiente e della Tutela del Territorio e del Mare 18 marzo 2003, n. 101聽鈥淩egolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto鈥,聽si stabilisce 聽all鈥檃rt. 1 comma 3 che聽鈥淚 risultati della mappatura, i dati analitici relativi agli interventi da effettuare e le relative priorit脿, nonch茅 i dati relativi agli interventi effettuati sono trasmessi annualmente, entro il 30 giugno, dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio鈥.
Fig. 1 - Numero siti di amianto 2017.
L鈥檃ssenza di un termine perentorio nel regolamento n.101 rischierebbe per貌 di prorogare聽sine die聽la mappatura e bonifica di locali pubblici ed aperti al pubblico esponendo cos矛 a rischio cittadini e lavoratori, con maggior pericolo di insorgenza di malattie e di lesione della pubblica incolumit脿 e con maggiori oneri sociali e sanitari.
Fig. 2 - Stato delle bonifiche di amianto 2017.
Partendo dalle conoscenze ad oggi disponibili sul sito del Ministero dell鈥橝mbiente e della Tutela del Territorio e del Mare gli edifici pubblici o di pubblica fruizione rappresentano una percentuale significativa dei siti con presenza di amianto rilevati dalle Regioni (Fig. 1). Nello specifico, sulla base dei dati della rilevazione 2016, sono interessati dalla presenza di amianto sul territorio nazionale 2.496 edifici scolastici di ogni ordine e grado. La messa in sicurezza e bonifica delle scuole con presenza di聽 materiali contenenti amianto 猫 uno dei problemi prioritari che i Comuni si trovano quotidianamente ad affrontare.
Al fine di promuovere 聽le attivit脿 di mappatura e bonifica si citano ed implementano nel Disegno di Legge n.778 gli incentivi gi脿 in passato proposti con successivi decreti del Ministero dell鈥橝mbiente.
Si parla di incentivi (art.12 e 13) fino a un ammontare complessivo delle spese di 96.000 euro per unit脿 immobiliare. Gli incentivi, inoltre, puntano a far ottenere detrazioni ripartite su un numero minore di anni (da cinque a tre quote annuali costanti), per la sostituzione di coperture in eternit con panneli fotovoltaici.聽
Il disegno di legge obbliga alla rimozione dell鈥檃mianto con la sostituzione di materiale non cancerogeni. Da questo punto di vista sar脿 importante verificare per le committenti la tipologia e classificazione dei nuovi materiali installati anche nell鈥檕ttica del nuovo CLP聽 e le聽.
Superato il termine del聽聽1掳 gennaio 2024聽scatterebbe un regime di sanzione penale, con una pena della reclusione non inferiore a dodici mesi.
Assegnato alla聽聽in sede redigente聽l'8 novembre 2018 auspichiamo che il DdL venga presto discusso e spinga anche all鈥檈manazione del cosiddetto聽Testo unico in materia di amianto聽(ddl n. 2602 Legislatura XVII 鈥淒isposizioni per il riordino della normativa in materia di amianto鈥) che a sua volta tenta di riordinare, coordinare ed integrare la normativa vigente in Italia (anche in ambiti meno dibattuti come il settore privato navale).
Un鈥檜rgenza ormai riconosciuta a livello nazionale quella di intraprendere un percorso di armonizzazione, semplificazione e aggiornamento della molteplicit脿 di corpi normativi esistenti in Italia, che comportano intrecci e contraddizioni di non facile interpretazione soprattutto da parte dell鈥檜tenza.