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Nei primi mesi dell’anno, più di 40 squadre ����ý dagli uffici di tutto il mondo hanno partecipato all’edizione 2021 di , una competizione internazionale di business management nata 12 anni fa, in cui 170 squadre provenienti da oltre 15 società d’ingegneria ed architettura si sono sfidate a colpi di KPI per massimizzare i profitti di una azienda virtuale.

La competizione è iniziata ufficialmente a marzo ed è stata strutturata in due fasi: 8 turni preliminari, che si sono svolti per tre mesi, hanno decretato i 12 migliori team che si sono giocati, nei tre mesi successivi, il titolo di campione e le altre posizioni nobili della classifica. Per ogni turno ciascuna squadra ha dovuto compiere delle scelte considerando l’intera operatività di una azienda: dal marketing per definire su quali settori puntare, alla partecipazione alle gare per assicurarsi nuove commesse, dalla gestione del personale, allo studio del project manager più adatto per ciascun lavoro, arrivando, infine, a maturare un utile netto e scegliere se incamerarlo, reinvestirlo in attività aziendali oppure in partecipazioni in società di terzi.

Stantec Italia ha partecipato all’edizione Enginuity 2021 con il team “Whatever it takes” composto da Andrea Casalone, Ingegnere ambientale, Giulio Rebellato, Ingegnere idraulico, Luca Franchi, Architetto, Paolo Marcello, Ingegnere del gruppo Energy e Vincenzo Brandonisio Ingegnere del gruppo Energy. Pur provenendo da gruppi di lavoro diversi, si è creata subito un’ottima intesa e sinergia, che ha tratto vantaggio proprio dalle competenze trasversali dei partecipanti, riuscendo a massimizzare i KPI della società virtuale senza perdere mai di vista la visione globale. Il team italiano è entrato fin da subito nel vivo della competizione, raggiungendo prima la finale e concludendo la gara all’8° posto della classifica generale.

Seppur non arrivando a vincere la coppa, il team ha segnato alcuni record unici: miglior posizione per una squadra italiana in classifica e prima a qualificarsi per la fase finale, secondi classificati nella graduatoria interna tra i 40 partecipanti ����ý.

"Siamo davvero orgogliosi di aver partecipato a una competizione così ardua e aver lavorato insieme come una vera squadra” – dice Dario Mansi, Team Leader del gruppo. “Fondamentale per il conseguimento degli obiettivi è stato definire una strategia sin dai primi turni, cercando di avere fin da subito una visione a lungo termine e non focalizzandoci solo al turno immediatamente successivo".

Una sfida dura, che ha insegnato ai giovani italiani come la forza di volontà, l’impegno e la cooperazione possano fare la vera differenza nel raggiungere i propri obiettivi.